Sperimentiamo insieme un percorso di DanzaMovimentoTerapia: • per sviluppare la consapevolezza di sé, delle proprie sensazioni fisiche ed emotive • per attivare la capacità immaginativa • per prendere contatto con le parti nascoste di sé • per incontrare gli altri
Nella pratica della DanzaMovimentoTerapia ci si lascia guidare dalle sensazioni che nascono muovendosi, dando ascolto a che cosa succede nel corpo e nella mente. Si possono così esprimere le proprie emozioni con il movimento e creare la propria danza.
Coordinatrice: Clara Brunod coreografa, danza terapeuta
Il corso, dopo un accenno alle origini della dinastia Sabauda, sarà focalizzato sul confronto tra lo Statuto albertino e la nostra Costituzione. Naturalmente il corso riguarderà anche i protagonisti del Risorgimento che hanno collaborato al rafforzamento della Reale Dinastia. Saranno attivate letture delle opere principali di Cavour, Cattaneo e Mazzini per testimoniare che, aldilà della loro particolare ideologia, hanno concorso al compimento dell'Unità d'Italia. Protagonisti: Carlo Alberto di Savoia – Carignano, Vittorio Emanuele II, Vittorio Emanuele III, Umberto II. In ultimo qualche riferimento alla contemporanea Costituzione Italiana, nonché commento alla luce delle vicende storiche contemporanee.
Coordinatrice: prof.ssa Carmen Guala, esperta della materia
Parole importanti: le ha dette Platone e le ha ripetute Galileo Galilei. Rivelano la condizione umana: sono la sintesi del nostro sistema visivo. E sono anche la miglior presentazione per una serie di incontri dove, giocando con le illusioni ottiche, esploriamo i meccanismi dell'accoppiata organo di senso-elaboratore di segnali, cioè occhio-cervello. Questo è il primo dei tre anni del corso in cui si indaga il funzionamento della percezione visiva. Si parte dalla luce, regalo del Sole, che, non solo dona vita alla Terra, ma ci permette di vedere e di contemplare anche oggetti lontanissimi da noi: dalle montagne alle nuvole, dalla luna alle stelle... La luce ci porta ad esplorare le leggi di propagazione per godere della meraviglia dei miraggi, della bellezza dell'arcobaleno (come mai è sempre ad arco di cerchio e mai quadrato?) e della stranezza dello specchio (perché inverte la destra con la sinistra, ma non il basso con l'alto?). Il gioco delle illusioni ottiche ci aiuta a capire la fisiologia dell'occhio e il funzionamento della parte del cervello deputata a elaborare i segnali della retina. E così dalla percezione dei colori al confronto con le memorie delle esperienze precedenti si arriva a cogliere il modo con cui riconosciamo le cose e il mondo fuori di noi. La modalità del corso è sempre quella sperimentale: l'allievo è posto di fronte a immagini o video che stupiscono per l'ambiguità o la stranezza; da questo stupore, sperimentato in prima persona, si passa alla spiegazione del meccanismo che ha provocato il paradosso e che abbiamo vissuto in prima persona. La meraviglia che ne deriva è il miglior elogio del nostro corpo, della perfezione del nostro essere. E sarà gratificante non solo l'aver aumentato la propria cultura, ma soprattutto l'aver accresciuto la consapevolezza e la conoscenza di se stessi. Sempre in linea con l'antico precetto delfico “Nosce te ipsum”.
Coordinatore: dott. ing. Giuseppe Chierotti ** esperto della materia
Il canto è l'esempio più antico di aggregazione, cantare favorisce il sistema immunitario, diminuisce lo stress, attiva la respirazione e il rilassamento muscolare. Cantare in gruppo (coro) migliora i rapporti con le persone, migliora la sicurezza in se stessi, mette di buon umore, aumenta il senso di condivisione. Cantando insieme si condivide un interesse per la musica, si vivono momenti gratificanti, si vince la timidezza e l'ansia. Cantare fa bene alla salute. Il detto “Canta che ti passa” ha un suo fondamento. La voce ha una sua funzione che ci accompagna in tutto il nostro percorso evolutivo e partecipa a tutte le fasi della nostra vita.
Coordinatrice: prof.ssa Sonia Donnini, * docente di canto